Home In evidenza Leonardo. Inaccettabile l’accorpamento dei siti Leonardo di Grottaglie e Taranto

Leonardo. Inaccettabile l’accorpamento dei siti Leonardo di Grottaglie e Taranto

by Fiom Taranto

A valle dell’incontro con Direzione Aziendale della Divisione elettronica, la FIOM Provinciale di Taranto ribadisce il concetto, già espresso dalla Segreteria Nazionale della inaccettabilità, senza se e senza ma, sulla ipotesi di accorpamento dei due siti, paventata durante l’incontro. E prima ancora di conoscere i dettagli di questa audace operazione intendiamo rimarcare alcuni punti fondamentali che ne segnalano l’assoluta infondatezza.

Il sito di Grottaglie e il sito di Taranto non hanno alcuna affinità lavorativa. Il primo si occupa di aerostrutture, il secondo è orientato all’elettronica per la Difesa. Nell’arco degli anni di convivenza di questi due siti, non c’è stata mai alcuna sinergia lavorativa. Non esiste alcuna affinità tra le due mission di sito.

Senza contare che il sito di Taranto si trova appunto a Taranto. Città che ha bisogno come l’aria, nel vero senso della parola, di rinnovare il proprio tessuto industriale in ottica Green e per un percorso virtuoso, ahimè non ancora iniziato, di transizione ecologica. Forse qualcuno lo ha dimenticato, ma questo accorpamento sta snaturando il motivo fondante per cui nacque nel lontano 1988 il sito Leonardo di Taranto: la reindustrializzazione e la diversificazione del territorio tarantino rispetto alla monocultura siderurgica.

Questo accorpamento ha più il sapore della “deportazione” che di una ottimizzazione industriale. La FIOM di Taranto invece rilancia, chiedendo una maggiore sinergia con il Politecnico e l’Università di Taranto, con cui il sito di Leonardo confina fisicamente. Riteniamo uno schiaffo al territorio Tarantino l’assenza di qualsiasi sinergia con queste istituzioni, che possa dare una effettiva prospettiva di crescita sia dal punto di vista industriale che del territorio. Se proprio si vuole fare una operazione di “economia di aggregazione” la si faccia guardando all’Università piuttosto che al sito di Grottaglie che ha bisogno di ben altre iniziative, che la FIOM ovviamente auspica e rivendica, per il suo rilancio definitivo.

Taranto ha diritto a mantenere il suo sito industriale che andrebbe assolutamente rilanciato date le altissime professionalità presenti, e che hanno un potenziale di utilizzo ampiamente inespresso. Sito che più paga con la mancanza di gratificazioni alle persone. Ingegneri e tecnici che dietro una scrivania e sul campo affrontano quotidianamente tutte le problematiche derivanti dall’impatto con l’end user.

Nella speranza che il prossimo incontro possa andare in questa direzione, ribadiamo il nostro NO ALL’ACCORPAMENTO CON IL SITO DI GROTTAGLIE.

Taranto, 17 marzo 2022 SEGRETERIA FIOM CGIL TARANTO

RSU LEONARDO DIVISIONE ELETTRONICA

Potresti leggere anche

Questo sito fa uso di cookie per migliorare la tua esperienza. Se va bene clicca su Accetta. Accetto leggi di più!