Una lettera aperta al vice ministro allo sviluppo economico Buffagni, a seguito della sua visita odierna allo stabilimento Leonardo Grottaglie.
“Caro vice ministro, non abbiamo bisogno di Buff… .
Quella della giornata odierna a Grottaglie è una cosa al pari di quella fatta da Salvini poco tempo fa: una buffonata!
Quando si va nelle fabbriche, specie in quelle a partecipazione pubblica, si parla con i lavoratori e con i loro rappresentanti ancor prima che con chi rappresenta (male) l’azienda.
La politica industriale, la presenza e l’attenzione del Governo di un’azienda partecipata le si praticano nelle sedi opportune, non si annunciano, in prossimità di elezioni regionali, dopo la visita di una fabbrica che è prossima ad una crisi senza precedenti.
Per quello che ci riguarda, chi è attualmente a capo della Divisione Aerostrutture, si sta dimostrando poco adeguato a ricoprire quel ruolo e non ha conoscenza e rispetto adeguati dello stabilimento di Grottaglie tali per cui possa dire cosa è utile o meno in questa fase. Una persona che ricopre un ruolo del genere, non può e non deve schierarsi territorialmente e non può denigrare le maestranze di un sito di eccellenza dichiarando in un incontro sindacale che “devono baciare a terra i lavoratori di Grottaglie se hanno un posto di lavoro”, perché lui, forse, avrebbe voluto che fosse stato impiantato nella sua terra questo stabilimento. L’ing. Schisano non ha perso occasione, appena insediato nell’attuale carica di Capo Divisione Aerostrutture, di stravolgere i piani industriali già annunciati dall’azienda, togliendo attività (OPF: One Piece Frame), che avrebbero portato nuove competenze e nuove tecnologie che avrebbero reso un po’ più polivalente il sito di Grottaglie, a vantaggio di altri territori. Inoltre il sito di Grottaglie, all’interno della Divisione Aerostrutture, è l’unico a non prevedere investimenti negli attuali piani industriali.
Quella che viene raccontata come una crisi dettata dal Covid, altro non è che un’anticipazione di quello che sarebbe stato. Il Covid non ha fatto altro che velocizzare e smascherare la vera debolezza del sito di Grottaglie: la MONO-COMMITTENZA.
I lavoratori se la sono posti sin dall’assunzione la domanda: “ma quando finiscono gli ordini delle fusoliere che faremo?” Ed ogni anno si accorciava la distanza tra le fusoliere prodotte e quelle ordinate, il Covid ha dato la risposta tanto attesa.
Per queste ragioni – e per tutto quanto di sbagliato fatto, in questi anni, da quella che oggi si chiama Leonardo – riteniamo che se non deve essere presa come una passerella elettorale quella di oggi, il confronto con i lavoratori e con le parti sociali è imprescindibile da parte del Governo e di chi lo rappresenta.
Salutiamo il vice ministro ed invitiamo i lavoratori a riflettere ed a non delegare a nessuno il proprio futuro.”
RSU Fiom Leonardo Grottaglie