In data odierna si è riunito il consiglio di fabbrica dei rappresentanti sindacali di Arcelor Mittal e appalti di Fim – Fiom – Uilm per affrontare nel merito quanto emerso dalla video conferenza con i Ministri Patuanelli, Gualteri e Catalfo che, di fatto, non ha prodotto nessuna novità importante per i lavoratori.
FIM, FIOM e UILM dopo una lunga e approfondita discussione hanno ritenuto inaccettabili i continui rinvii da parte del governo che non affronta i nodi cruciali della stessa vertenza. Vertenza che riguarda il futuro di migliaia di lavoratori e di un territorio stanco di attendere il rilancio dello stabilimento sia dal punto di vista ambientale che produttivo.
Il consiglio di fabbrica ha espresso un giudizio negativo, a fronte di una vertenza lunga e complessa e che avrebbe pesanti ripercussioni per tutto il territorio, in merito all’assenza dei parlamentari ionici, Istituzioni locali e Regionali che sono rimasti in assoluto silenzio rispetto alle mobilitazioni dei lavoratori degli ultimi giorni.
Le mobilitazioni di Fim, Fiom e Uilm, che hanno visto una massiccia partecipazione da parte dei lavoratori, hanno intrapreso un percorso chiaro e lineare attraverso una piattaforma che indica una prospettiva con cui affrontare la complicata vertenza. Non abbiamo la soluzione in tasca, se non la nostra caparbietà di perseguire degli obiettivi affinché nessun lavoratore possa rimanere indietro.
Pertanto, il consiglio di fabbrica ha stabilito:
- Stop alle relazioni industriali con Arcelor Mittal. Preso atto dell’atteggiamento della multinazionale, in merito alla cattiva gestione delle relazioni industriali, Fim- Fiom e Uilm ritengono non più perseguibile un confronto con la dirigenza di AMI. Pertanto, avremo come unici interlocutori i ministeri competenti, la gestione commissariale e gli enti ispettivi e/o Procura in merito alle problematiche di sicurezza e contrattuali
- Richiesta di intervento delle Istituzioni locali, regionali e parlamentari ionici. Durante il consiglio di fabbrica è emersa la necessità di coinvolgere tutte le istituzioni per affrontare nel merito il futuro di un territorio già fortemente provato. Invitiamo, pertanto, il Presidente della Regione Puglia a convocare con urgenza un consiglio regionale monotematico con tutti i soggetti interessati alla vertenza ex ILVA.
- Ammortizzatore sociale. Le RR.SS.UU. in merito alla proroga di cassa integrazione guadagni si rivolgeranno ad INPS per le modalità con cui Arcelor Mittal ha avviato la stessa procedura e le irregolarità emerse durante l’utilizzo della CIGO con causale COVID -19.
In assenza di risposte certe nei prossimi giorni le scriventi organizzazioni si autoconvocheranno, insieme ai lavoratori, presso le sedi istituzionali.
Taranto 10.06.2020
Consiglio di Fabbrica FIM – FIOM – UILM