Oggi si è tenuta, nello stabilimento Leonardo di Taranto (Paolo VI), una partecipata assemblea per discutere del futuro di questo sito industriale. La FIOM, raccogliendo i malumori molto diffusi tra i lavoratori, rigetta in toto l’ipotesi di trasferimento nel sito industriale Leonardo di Grottaglie. E lo fa per quanto segue.
Nel piano industriale presentato dall’azienda è, al momento, evidenziato solo un mero trasferimento di risorse.
Non esiste alcuna evidenza di ottimizzazione e crescita industriale nel senso stretto del termine.
Si ribadisce ancora una volta che la FIOM chiede il rilancio del sito industriale di Taranto (Paolo VI), creando sinergia sul territorio locale, a partire dalla Università che, per esempio, risulta essere un centro di eccellenza internazionale per la Cyber security, tema sul quale la Leonardo sta investendo moltissimo (vedi PNRR). Non si intravede altresì alcun punto di contatto con la divisione Aerostrutture tale da rendere il trasferimento della divisione Elettronica propedeutico a futuri investimenti in questo settore.
I Lavoratori ritengono inaccettabile il pressapochismo con cui l’azienda sta trattando questo delicato tema e intendono evidenziare la centralità dei lavoratori in questo processo che al momento li vede completamente all’oscuro di tutto.
In ogni caso la FIOM, qualsiasi sia il piano industriale, al momento ignoto, che sottende a questo trasferimento, chiede di avere una chiara evidenza del perché questo sia impossibile da realizzare a Taranto (Paolo VI), sito che dovrebbe anzi essere preservato e valorizzato proprio perché parte di un territorio che presenta un tessuto industriale già in crisi e per il quale si auspica una riconversione ecologica.
Per questi motivi la FIOM, puntando alla conservazione e a un rilancio del sito Taranto Paolo VI, dichiara 2 ore di Sciopero per Mercoledì 6 Aprile 2022, dalle 14:30 alle 16:30.
RSU FIOM Taranto
Segreteria FIOM/CGIL Taranto