Home Aerospazio Leonardo. Si prospetta un’ulteriore crisi, occorre diversificare la produzione

Leonardo. Si prospetta un’ulteriore crisi, occorre diversificare la produzione

by Fiom Taranto

Si è appena conclusa l’assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori di Leonardo ed aziende dell’indotto che operano nel sito grottagliese.

L’assemblea è stata molto partecipata ed ha visto anche la presenza delle istituzioni sia locali che regionali. Si è fatto il punto della situazione dal lato produttivo sottolineando le difficoltà che stanno emergendo a seguito della presunta riduzione del rateo da parte del cliente Boeing compresa la riduzione dei ritiri delle sezioni di fusoliera già pronte.

Ad oggi Grottaglie è uno stabilimento congestionato dalle sezioni di fusoliera pronte e non ancora ritirate dal cliente, ne è prova evidente che alla fine del mese di Maggio ci saranno circa 50 sez. 46 e 50 sez. 44 “parcheggiate”, senza una data di consegna prevista.

Situazione ancora più drammatica lo è per i lavoratori dell’indotto che già nei prossimi mesi, a seguito della riduzione dei volumi produttivi, vivranno un periodo di totale incertezza ed instabilità lavorativa.

Pertanto, la RSU di Leonardo Grottaglie congiuntamente a tutte le Rsu dell’indotto, si attiverà a partire dalle prossime settimane, così come ha fatto con forza sinora, per avviare una discussione concreta con la Leonardo affinché si discuta in maniera trasparente di quali sono gli impegni per concretizzare i progetti veri di diversificazione, senza tralasciare anche un inevitabile coinvolgimento delle istituzioni ad ogni livello, visti gli ingenti finanziamenti pubblici dei quali ha usufruito l’azienda e, a fronte dei quali, è necessario fare chiarezza sui ritorni tutti da costruire per il nostro stabilimento.

Grottaglie, 16 Aprile 2024

RSU STABILIMENTO DI GROTTAGLIE

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