Apprendiamo con stupore che verranno utilizzate modalità di rallentamento della produzione già chieste a gran voce dalle lavoratrici e dai lavoratori ma, fino ad oggi, sostenute nei fatti, dalla FIOM-CGIL.
Quella del blocco dell’autocontrollo è una forma di protesta ai limiti della legittimità e chi rappresenta i lavoratori dovrebbe saperlo bene. Quando, come FIOM-CGIL, nel Febbraio 2018, abbiamo perseguito il volere delle Assemblee indicendo questa forma di protesta e altre forme di irrigidimento delle procedure interne aziendali, altre sigle sindacali ci hanno lasciato soli nel tutelare i lavoratori (anche loro iscritti) che liberamente sostenevano la protesta e che hanno subito contestazioni disciplinari. Se solo le altre sigle sindacali avessero perseguito il volere delle assemblee, anziché schierarsi al fianco dell’azienda, avremmo evitato anche quelle contestazioni disciplinari.
Oggi, quelle sigle proclamano la stessa protesta: meglio tardi che mai!
Come FIOM-CGIL siamo sempre dalla parte dei lavoratori e ovviamente sosterremo la protesta annunciata in un comunicato di ieri dalla sigla sindacale di maggioranza nello stabilimento produttivo Leonardo Grottaglie.
Solleviamo alcune perplessità:
- la forma con la quale è stata indetta, perché è stata proclamata e cosa rivendica;
- l’inizio del “percorso conflittuale” molto spostato in avanti, consapevoli che il tempo non è una variabile indipendente;
- la revoca a fronte di una convocazione ad un incontro dedicato alla Divisione Aerostrutture che già l’azienda – nell’ultimo incontro nazionale del 1º ottobre – si è impegnata a convocare “nella seconda metà di Ottobre”;
Sono tutti segnali che lasciano prevedere che questa “protesta” potrebbe non partire mai, ma come FIOM-CGIL sosterremo la protesta dalla sua nascita alla sua revoca.
Certo, noi siamo abituati a concordare con le lavoratrici ed i lavoratori, nelle assemblee, le azioni di lotta da sostenere, deciderne insieme le modalità, cosa rivendicare e a fronte di cosa fermarsi, ma altre sigle hanno la presunzione di sostituirsi ai lavoratori e di decidere per loro senza il loro parere.
L’Unità sindacale si pratica e si persegue nel quotidiano, ponendosi come obiettivo l’interesse dei lavoratori e non utilizzando gli stessi a proprio piacimento per “altri scopi” che non perseguono il benessere dei lavoratori.
La storia dello stabilimento insegna che i “percorsi di conflittualità” nel sito di Grottaglie hanno visto le altre sigle sfilarsi puntualmente.
Ma, nonostante tutto ciò, per il bene dei lavoratori sosterremo e non boicotteremo (a differenza, di quanto fatto costantemente in passato, da chi oggi si erge a paladino tra i lavoratori) questa “protesta”.
Grottaglie, 13 Ottobre 2020
RSU Fiom Leonardo Grottaglie