Home In evidenzaVertenza Hiab: incontro assolutamente insoddisfacente, serve un decisivo cambio di passo

Vertenza Hiab: incontro assolutamente insoddisfacente, serve un decisivo cambio di passo

by Fiom Taranto

Si è tenuto nella giornata di lunedì 15 settembre presso la sede istituzionale del Mimit il programmato incontro volto a fornire aggiornamenti rispetto alla ormai nota vertenza Hiab. Purtroppo c’è da registrare un esito del tutto negativo ed insoddisfacente. L’advisor Vertus ha infatti comunicato che le due manifestazioni di interesse annunciate nel corso del precedente incontro del 23 giugno u.s., una legata ad un soggetto nazionale specializzato nel settore della carpenteria generale e l’altra ad una Joint venture italo-estera nel settore della carpenteria navale, non si sono concretizzate per via di un parziale interesse del bacino dei lavoratori ma anche, e soprattutto, per l’esosa richiesta economica rivendicata dal proprietario del compendio aziendale attualmente concesso in fitto ad Hiab.

Come Fiom abbiamo ribadito la necessità di un immediato cambio di passo perché è del tutto inaccettabile che ancora oggi ci siano palesi contraddizioni nella gestione operativa di questa vertenza. Infatti i soggetti interessati non hanno mai avuto modo di interfacciarsi con l’istituzione regionale che, ancora oggi, ha rimarcato la sua disponibilità a sostenere finanziariamente l’eventuale acquisizione e da un lato Vertus non può solo limitarsi a registrare il diniego di un soggetto per ragioni che, evidentemente, potrebbero essere valutate in maniera più appropriata. Così come Hiab, non può scaricare su altri soggetti responsabilità che le appartengono in quanto artefice dell’intera vicenda.

Per la Fiom è necessario innanzitutto allineare le prossime scadenze perché è evidente che il mandato a Vertus, attualmente in scadenza al 30 settembre, e il contratto di fitto della sede produttiva di Statte in scadenza al 31 gennaio p.v. non possono e non devono in alcun modo pregiudicare un percorso che vede come unico traguardo la salvaguardia di tutti i lavoratori coinvolti dalla drammatica vertenza.

È tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e rispetti gli accordi sottoscritti.
Non è più il tempo degli annunci, servono risposte concrete a partire dall’incontro fissato al Mimit per il prossimo 20 ottobre.

Roma, 15/09/25

Loris Scarpa, Fiom Cgil Nazionale
Patrizio Di Pietro, Segreteria Fiom Cgil Taranto

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