Home eventi 8 marzo: in Leonardo c’è l’Assemblea delle Metalmeccaniche

8 marzo: in Leonardo c’è l’Assemblea delle Metalmeccaniche

by Fiom Taranto

La Fiom nazionale parte dallo stabilimento di Grottaglie per affermare i diritti delle lavoratrici e delle donne

Nella giornata internazionale della donna si è tenuta l’Assemblea delle Metalmeccaniche nello stabilimento Leonardo di Grottaglie non solo perché è l’8 marzo, ma perché sono giorni pieni e importanti.

Le esigenze delle donne nella contrattazione dell’integrativo

“Stiamo discutendo del contratto integrativo – puntualizza il segretario provinciale della Fiom di Taranto Pasquale Caniglia – e per raggiungere la piena parità di genere sui posti di lavoro sono fondamentali due cose: la democrazia e la contrattazione che, in tutte le sue declinazioni, rimane lo strumento fondamentale attraverso il quale raggiungere gli obiettivi concreti che rispondono ai bisogni delle lavoratrici.”

Un’assemblea per condividere, conoscere, partecipare perché i temi delle donne sono temi della società tutta e aperta a tutte le lavoratrici e i lavoratori di Leonardo e Leonardo Logistics di Grottaglie che si sono confrontati su questioni che troppo spesso non vengono affrontate adeguatamente.

La Fiom di Taranto pronta a far proposte per migliorare le condizioni delle lavoratrici

“Ho ascoltato con attenzione ed emozione gli interventi delle lavoratrici dello stabilimento Leonardo.” – ha commentato Francesco Brigati, segretario generale della Fiom Cgil di Taranto – “Il loro contributo alla discussione non si è limitato alla denuncia di alcune difficoltà che incontrano in ambito lavorativo, ma hanno anche fatto delle proposte che porteremo in sede di contrattazione.”

Un’occasione, inoltre, per presentare la nuova versione della piattaforma delle politiche di genere della CGIL, aggiornata e integrata con le buone pratiche realizzate in questi anni. La piattaforma è frutto di un lavoro di confronto e condivisione tra la CGIL nazionale, le categorie, e i territori e ha come obiettivo prioritario quello di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle donne, anche a partire dalla loro piena partecipazione alla vita economica, politica e sociale del Paese.

Il progetto della Cgil di Taranto sulla condizione delle donne nella provincia di Taranto

L’iniziativa è stata coinvolgente e molto partecipata sia da lavoratrici che dai lavoratori dello stabilimento Leonardo, e si pone in perfetta continuità con l’azione della Cgil di Taranto, che proprio ieri ha presentato in conferenza stampa il suo progetto teso ad avviare un osservatorio permanente interistituzionale sulla parità di genere con parti datoriali pubbliche e private, proprio per agire sindacalmente, realizzando una serie di interventi, partendo dalla lettura dei bisogni, come avvenuto questa mattina in assemblea, che si tradurranno in concreto abbattimento delle disuguaglianze e del divario di genere.” ha dichiarato in assemblea Tiziana Ronsisvalle, segretaria provinciale, responsabile delle Politiche di genere per la Cgil Taranto

La condizione delle donne è il metro di misura della democrazia di un Paese

Le conclusioni sono state affidate a Rosita Galdiero, coordinatrice nazionale del settore Aerospazio, Impiantistica e Installazioni della Fiom Cgil Nazionale, che ha messo in luce quanto i problemi di democrazia del nostro Paese vadano di pari passo con l’arretramento dei diritti delle donne.

“Sono ancora molte le battaglie per le politiche di genere da fare come donne. L’idea che abbiamo di società, di democrazia, di cittadinanza, è un’idea ancora ben lontana da realizzarsi: basta dare uno sguardo ai giornali o intorno a noi per domandarsi quanto questo paese arretri invece di avanzare. Diventa sempre più netto che la condizione delle donne è il metro di misura della democrazia di un Paese e la democrazia oggi nel nostro paese non si sente tanto bene. La violenza sulle donne, infatti, è una sconfitta per tutti. Ma oggi, proprio nella giornata dell’8 marzo, la Fiom Cgil ha voluto partire da qui, da Grottaglie, per l’affermazione dei diritti e delle libertà delle donne di tutto il mondo.”

Potresti leggere anche

Questo sito fa uso di cookie per migliorare la tua esperienza. Se va bene clicca su Accetta. Accetto leggi di più!