In questi giorni l’ASL di Taranto sta provvedendo a sottoscrivere un contratto ponte per i servizi in oggetto, dopo due incontri consumati, sia con la stazione appaltante ASL che con l’R.T.I. MEIT, GBS, CMF che sarà il nuovo soggetto consortile al quale sarà affidato il contratto ponte. È ormai chiaro che i tagli effettuati dalla Stazione appaltante si riverseranno sulla pelle dei lavoratori con rischio concreto di perdite occupazionali, di taglio dei diritti acquisiti e di riduzione di salario.
È necessario salvaguardare i lavoratori con la conservazione del CCNL di appartenenza in essere.
L’ASL di Taranto non può permettere tutto questo a discapito dei lavoratori.
Per queste motivazioni si dichiara da subito lo stato di agitazione di tutti i lavoratori interessati (ivi compresi i lavoratori a tutt’oggi in sub appalto compresi nel bacino di riferimento) e a valle dell’assemblea in programma nei prossimi giorni si preannunciano iniziative di mobilitazione a sostegno dei lavoratori.
Sono gli stessi lavoratori che nel periodo di emergenza sanitaria (Covid19) nel silenzio hanno garantito con il loro lavoro il mantenimento dei servizi sanitari e le relative strutture, ricevendo evidentemente solo a parole i ringraziamenti dalla politica sia nazionale che regionale e che adesso rischiano il benservito.
È assolutamente necessario che l’ASL e la Regione Puglia si occupino di questi lavoratori!
Taranto, 16/07/2020
Segretario Generale Fiom-Cgil Taranto
Giuseppe Romano