In merito alla riunione svolta in data 24/09/2020 presso il Mise, tra le Organizzazioni Sindacali e i vertici di Arcelor Mittal, con la presenza dell’AD Morselli, si sono tenuti dei primi incontri specifici di alcune aree dello stabilimento di Taranto. Inoltre, la prossima settimana ci saranno dei focus e approfondimenti su altre aree dello stabilimento.
L’azienda preso atto delle rivendicazioni sindacali ha comunicato le modifche organizzative sia dal punto di vista della rotazione che dell’aumento del personale di manutenzione.
Pertanto, a partire da lunedì 28 il numero dei lavoratori presenti in fabbrica passerà da un totale di 3680 a 3910.
In merito ai futuri assetti produttivi l’azienda ha comunicato ai coordinatori di fabbrica di Fim, Fiom, Uilm e Usb la ripartenza di alcuni impianti dell’area a freddo e l’aumento produttivo dell’area acciaieria.
Infatti, il 12 ottobre è prevista la ripartenza del reparto PLA/2, mentre per il reparto LAF ci saranno degli aggiornamenti su possibili ripartenze.
Inoltre, l’azienda ha dato attuazione, in base alle richieste sindacali, ad effettuare ed aumetare una rotazione del personale tra impianti similari di AFO – ACC – TNA. Restano in sospeso alcune postazione che dovranno essere discusse nei prossimi giorni.
In area Manutenzioni Centrali, al momento, vi è stato un incremento di 53 lavoratori e la prossima settimana ci sarà un ulteriore focus su reparti non coinvolti dall’aumento del personale.
È del tutto evidente, che quanto discusso in data odierna con Arcelor Mittal non ha nulla a che vedere con la trattativa in corso presso il MISE, ma ha affrontato e discusso questioni di carattere organizzativo, gestionale e di sicurezza con cui concretamente diamo riscontri oggettivi alle esigenze dei lavoratori.
Taranto, 25.09.2020
Fim- Fiom – Uilm