Segnaliamo la presenza di un caso positivo al Covid-19 nello stabilimento Leonardo Grottaglie.
In una fase di ripresa massiccia dei contagi, l’azienda Leonardo, a Grottaglie, ha calato di molto l’attenzione sul tema e sta gestendo in maniera pessima le misure di prevenzione ed il flusso delle informazioni con le Rappresentanze sindacali dirette e dell’appalto, e quindi nei confronti dei lavoratori.
Lo scaglionamento degli orari di ingresso, il gel disinfettante nei dispenser, la distribuzione dei DPI, le misure preventive atte ad evitare gli assembramenti nei luoghi comuni (nello specifico gli spogliatoi) ed infine l’informazione continua al comitato Covid, sono ormai un ricordo lontano e sono azioni abbandonate nei fatti da Leonardo. Nonostante tutto ciò è previsto dai protocolli anti-contagio nei luoghi di lavoro.
Come Fiom abbiamo sollecitato nuovamente l’ente preposto al controllo, dal quale ci aspettiamo un intervento. Siamo al 3° sollecito per la stessa problematica, al medesimo ente, ma ci troviamo a denunciare la latitanza dell’ente di controllo preposto.
La sicurezza nei luoghi di lavoro, la salute dei lavoratori ed in questo caso anche la salvaguardia dei loro familiari, sono argomenti dai quali non si può prescindere e per i quali non comprendiamo alcun tipo di compromesso.
Siamo certi che lo Spesal-ASL di Taranto non soffra di alcun “timore reverenziale” e quindi non sia “impossibilitato” ad intervenire nei confronti di Leonardo.
In caso di mancato intervento, saremo costretti ad interpellare l’ Autorità Giudiziaria .
Giuseppe Romano
Segretario Generale Fiom-Cgil Taranto
Roberto Clemente
Segretario Fiom Cgil Leonardo – Grottaglie
Taranto, 22.09.2020