Il Governo ha ricevuto il piano industriale di Arcelor Mittal e al momento per il sindacato non è stato possibile visionarlo ed esprimere un giudizio complessivo su quanto emerso in queste ore sui media nazionali. Dalle prime indiscrezioni giornalistiche prevale l’atteggiamento predatorio da parte della multinazionale che da una parte chiede risorse pubbliche e dall’altra è pronta a licenziare migliaia di lavoratori ed allungare i tempi sul piano ambientale e industriale.
Arcelor Mittal in questi mesi ha mostrato tutta la sua inaffidabilità continuando a disattendere tutti gli impegni assunti in sede ministeriale a partire dall’accordo del 6 settembre 2018. Lunedì 8 giugno alle ore 09:30 è convocato un consiglio di fabbrica straordinario per decidere le mobilitazioni da intraprendere per rispedire al mittente il piano di esuberi di Arcelor Mittal e chiedere al Governo il rilancio ambientale, occupazionale e produttivo del sito di Taranto.
Fim – Fiom – Uilm