Si è tenuto nella giornata di giovedì 24, presso lo stabilimento Leonardo di Grottaglie, in modalità mista, l’incontro di sito tra la RSU e Leonardo rappresentata dalla Direzione di Stabilimento e dall’HR di sito e di Divisione, sulla consuntivazione degli indicatori relativi al P.d.R. 2020 in pagamento a Luglio 2021.
Per i lavoratori dello stabilimento di Grottaglie, la somma relativa al premio di risultato è pari a 1980€, ad eccezione dei lavoratori appartenenti agli “Staff di Divisione” la cui somma è di 1988,78€, rispetto alle 3600€ raggiungibili.
Come noto, a non essere stati raggiunti sono gli indicatori relativi all’andamento economico/finanziario di Leonardo e dalle Divisioni tra cui la Divisione Aerostrutture.
L’azienda ha sottoposto alla RSU la firma del verbale relativo all’incontro in oggetto, previsto dal capitolo delle relazioni industriali dall’accordo integrativo del 2016, ma come Fiom-CGIL, ci siamo riservati di siglarlo in quanto è prossimo l’incontro previsto sugli indicatori economici-finanziari di Gruppo tra Leonardo e Fim-Fiom-Uilm Nazionali ed abbiamo inoltre richiesto che l’azienda fornisca le informazioni che l’incontro in oggetto prevede, a partire dai carichi di lavoro, ma non solo.
Nell’incontro l’azienda ha inoltre rappresentato un piano di passaggi “operai-impiegati” di circa 23 lavoratori, per la Divisione Aerostrutture – al fine di ridurre la manodopera diretta e per andare incontro ai carichi di lavoro previsti nelle ingegnerie – rivolto a quei lavoratori in possesso di lauree “STEM”, tra cui: Informatica, Chimica, Fisica/Matematica, Architettura/Disegno Industriale, Ingegneria.
Come Fiom, apprezzando l’iniziativa che va incontro all’alta scolarizzazione presente nel sito ed agli sforzi profusi da quelle persone che lavorando sono riuscite a conseguire titoli di studio, abbiamo chiesto di ricevere maggiori chiarimenti sul processo, sul dettaglio dei fabbisogni e di prevedere un percorso di crescita inquadramentale legata a quella professionale, dato che molti di quei lavoratori laureati sono ancora inquadrati al 3º livello. È positiva la trasparenza e la condivisione di criteri oggettivi di tale processo, che a differenza di quanto avvenuto in passato nello stabilimento di Grottaglie, garantisce correttezza nella gestione. L’azienda conta di chiudere il processo selettivo nei primi 15 giorni di Luglio.
Auspichiamo che il passaggio operai-impiegati sia un’ulteriore leva per la riduzione del vuoto lavoro e che si estenda in futuro anche a lavoratori che pur non possedendo una laurea STEM, sono laureati, o svolgono ruoli di responsabilità e/o hanno i presupposti per essere valorizzati diversamente.
Il 3º livello di inquadramento contrattuale in cui sono collocati i laureati impattati dal passaggio ad impiegati, a Grottaglie, purtroppo, è il livello di inquadramento diffuso nonostante le alte professionalità e specializzazioni.
Come noto, nel sito di Cameri – analogo a Grottaglie in termini di anzianità, scaglioni di assunzione, età dei lavoratori e relativo inquadramento – si è approfittato del rinnovo del CCNL dei metalmeccanici del 5 Febbraio 2021, per avviare in maniera massiccia un processo di trasformazione di inquadramento dei lavoratori dal “3º al 4º livello”, sanando direttamente in busta paga il sotto inquadramento e collocando i lavoratori nella categoria C2 (ex-4º livello) invece di D2 (ex-3º livello). Il 1º step è di circa 200 lavoratori.
A Grottaglie, unitariamente, in data 09 Giugno u.s. abbiamo prodotto una richiesta di incontro a Leonardo per effettuare una valutazione congiunta della conformità rispetto a quanto riportato nel CCNL, ma Leonardo non si è mai resa disponibile a tale confronto.
In sede di incontro, ieri, abbiamo nuovamente rappresentato in maniera unitaria la problematica a Leonardo, che a Grottaglie pare essere un’altra azienda, continuando a risparmiare sulle retribuzioni di chi lavora, non riconoscendogli il giusto inquadramento.
Così come rappresentato ai lavoratori nelle Assemblee di ieri, tale atteggiamento aziendale sulla gestione inquadramentale dei lavoratori all’interno dello stabilimento di Grottaglie non è oltremodo sostenibile. Va avanti da troppi anni, l’azienda continua a non volerla neanche affrontare e, viene meno agli impegni presi anche laddove essi sono formali e scritti, per mano dell’attuale HR dell’intero gruppo, allora HR di Divisione Aerostrutture.
Leonardo da sempre “millanta” le alte tecnologie del processo produttivo del sito grottagliese e l’alta scolarizzazione dei lavoratori, ma troppi di loro sono inquadrati addirittura in “ruoli operativi”.
Ci preoccupa l’atteggiamento di Leonardo nel trascurare il sito di Grottaglie sia dal punto di vista di prospettive industriali che dal punto di vista inquadramentale.
Così come rappresentato ai lavoratori, noi siamo disponibili e pronti ad affrontare le problematiche del sito, mettendo in campo tutte le azioni necessarie, in accordo con i lavoratori ed esclusivamente per il loro interesse, al fine di risolverle.
Grottaglie, 28 Giugno 2021
RSU Fiom Leonardo Grottaglie