In data odierna si è tenuto l’incontro tra l’azienda e i coordinatori di fabbrica, così come previsto dalla procedura di raffreddamento dei conflitti, in cui Arcelor Mittal ha confermato il licenziamento del lavoratore.
Fim, Fiom e Uilm ritengono inaccettabile l’atteggiamento della multinazionale che continua a non voler aprire un confronto di merito con le organizzazioni sindacali per evitare ulteriori tensioni sociali tra i lavoratori.
Tale situazione non fa altro che rafforzare la piattaforma rivendicativa di Fim, Fiom e Uilm che ci vede impegnati in questi giorni in una campagna di assemblee per giungere allo sciopero programmato in data 23 aprile presso il MISE a Roma.
Pertanto, riteniamo indispensabile aprire un confronto con i Ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro per porre fine a questa situazione di assoluta incertezza che vivono i lavoratori sociali e di appalto dello stabilimento siderurgico.
Taranto 13 aprile 2021
Coordinatori di Fabbrica RSU FIM – FIOM – UILM
La Neve – Brigati – Oliva