Le settimane che hanno seguito la firma dell’accordo quadro, realizzato attorno al piano di trasformazione e rilancio della divisione aerostrutture, hanno visto l’incremento dei bilanciamenti intra divisionali all’interno della stessa divisione.
L’importante crisi congiunturale sta vedendo i 4 stabilimenti della divisione Aerostrutture collaborare in modo solidale e fattivo. I prestiti temporanei intra divisionali continuano a rappresentare lo strumento principale per la gestione del vuoto lavoro della divisione nonostante in parallelo l’azienda stia valutando il ricorso al personale esterno anziché favorire la compensazione tra siti così come previsto dall’accordo.
Lo stesso accordo prevede, altresì, che ci siano compensazioni territoriali anche a livello di divisioni del gruppo, in maniera funzionale rispetto ai carichi di lavoro che risultano in crescita in altre linee di business rispetto alle gravi contrazioni produttive che interessano l’aeronautica civile. A tal proposito registriamo un impegno quasi nullo di suddette di altre divisioni al rispetto dell’intesa fra le parti.
Chiediamo quindi con forza dall’azienda Leonardo SpA il rispetto degli impegni presi durante l’accordo siglato poche settimane fa.
Pretendiamo dall’azienda al fine del rispetto dell’accordo siglato poche settimane fa, un urgente programmazione degli incontri fra le parti al fine di monitorare l’aggiornamento dei carichi di lavoro così come riportato dallo stesso accordo.
Nei prossimi giorni informeremo i lavoratori sugli sviluppi della situazione e impediremo che la Leonardo pubblicizzi le intese a mezzo stampa salvo poi disattenderle nelle fabbriche, dove il concetto di One company sembra ancora quasi del tutto utopistico.
Grottaglie 11/03/2022
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