In data odierna Fim, Fiom e Uilm hanno tenuto le assemblee, che hanno visto la massiccia partecipazione dei lavoratori, per discutere in merito alla vertenza Ex Ilva Acciaierie d’Italia.
Durante l’assemblea, con i lavoratori di Acciaierie d’Italia, è emersa la volontà di proseguire con un corteo spontaneo, all’interno dello stabilimento, per raggiungere la Direzione aziendale, al fine di manifestare il disagio che i dipendenti vivono anche a causa delle non scelte del Governo.
Contestualmente, nei pressi della portineria Imprese, le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm hanno svolto l’assemblea con i lavoratori dell’Appalto e Indotto.
Nel corso delle assemblee è emersa, inoltre, una chiara volontà da parte dei lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, di dare seguito ai decreti del Governo al fine di cambiare nell’immediato l’attuale Governance, attraverso l’ingresso in maggioranza del pubblico nella compagine societaria di ADI.
Bisogna mettere fine ad una gestione industriale scellerata da parte del management ADI, oggi espressione di Arcelor Mittal, che sta producendo soltanto cassa integrazione e mancati investimenti sul rilancio produttivo dell’acciaio.
Per tali ragioni continueremo con le iniziative di mobilitazione e il 23 p.v. saremo a Milano a manifestare il nostro dissenso, presso la sede legale di ADI, in concomitanza con la riunione dei soci di Acciaierie d’Italia in cui saranno assunte decisioni per il futuro dello stabilimento. Anche in quella sede, manifesteremo affinché le scelte che ricadono sulla vita di migliaia di persone non siano subite dalle stesse, ma prevedano un coinvolgimento diretto delle OO.SS attraverso confronti veri che mettano al centro il destino della nostra comunità.
Taranto, 20 novembre 2023
Le Segreterie e le RSU
Fim – Fiom – Uilm Taranto