Ancora una volta, come ogni fine settimana, il Direttore di Area della Manutenzioni Centrali assegna ad ogni reparto i numeri dei lavoratori da collocare in cassa integrazione senza una chiara pianificazione delle manutenzioni e rinviando di fatto alcune attività necessarie alla ripartenza dell’altoforno. Infatti, nonostante ogni reparto si organizzi per svolgere delle attività specifiche di manutenzione il Direttore di Area decide unilateralmente di sospenderne una parte delle stesse attività sulla base dei numeri della cassa integrazione.
Il modus operandi è lo stesso della gestione Morselli: a prevalere sono i numeri della cassa integrazione e non le attività necessarie a mettere in sicurezza gli impianti e a garantirne la ripartenza degli stessi. È del tutto evidente che la Direzione delle manutenzioni centrali operi unilateralmente e l’aumento dei numeri previsti dalla procedura avviata dalla gestione commissariale desta ulteriore preoccupazione rispetto all’utilizzo improprio della CIGS. L’unica certezza ad oggi è l’aumento costante dei numeri della cassa integrazione che si determina ogni fine settimana con il solito metodo con il quale si annullano attività per dare spazio ad un maggior numero di lavoratori in CIGS.
Per tali ragioni si richiede un incontro urgente al fine di individuare un percorso trasparente, sulla base del piano di ripartenza, che possa individuare seriamente un crono programma, almeno mensile, delle attività di manutenzioni al fine di dare una continuità lavorativa.
Infine, si richiede un focus specifico sulla ripartenza dell’altoforno necessario quest’ultimo a garantire l’aumento della produzione.
Taranto 29.06.2024
RSU Fiom Cgil
Vito Zella, Giovanni Lippolis
Coordinatore Rsu Fiom
De Giorgio Ignazio