Nella giornata di ieri, si è svolto lo sciopero unitario proclamato dalle Segreterie Nazionali FIM FIOM UILM nei quattro i siti della divisione aerostrutture. La protesta è stata indetta a seguito delle dichiarazioni dell’A.D. Roberto Cingolani, il quale ha espresso l’intenzione di scorporare e cedere la Divisione Aerostrutture ad altri soggetti finanziari e industriali.
Le lavoratrici ed i lavoratori del sito di Grottaglie, compresi quelli delle aziende d’appalto e dei servizi, hanno scioperato in maniera massiva con una percentuale di adesione pari al 90%, sostenendo l’iniziativa e dando una risposta chiara e precisa alle dichiarazioni “incidentali” dell’A.D. del gruppo.
Alla protesta dei lavoratori hanno partecipato una parte dei rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali, che oltre ad esprimere fattiva solidarietà, hanno preso l’impegno a sostenere con ogni strumento a loro disposizione la vertenza di Leonardo Grottaglie e di tutta la divisione aerostrutture.
Dai dati economici presentati all’ultima trimestrale agli investitori, è emersa una situazione economica finanziaria del gruppo decisamente positiva, la quale permetterebbe senza alcun problema di colmare le perdite della divisione aerostrutture attraverso una sinergia e collaborazione con le altre divisioni del Gruppo
Pertanto, FIM FIOM UILM, hanno ribadito con forza che non possono ricadere sulle lavoratrici e sul lavoratori le conseguenze di scelte manageriali miopi e dannose per tutto un territorio, tra l’altro già vessato da molteplici vertenze industriali.
Il 14 novembre, è stato convocato l’Osservatorio Strategico con segretari generali FIM FIOM UIM, per affrontare la discussione nel merito circa il futuro della divisione.
Qualora dovessero essere confermate le intenzioni dello scorporo di Aerostrutture dalla One Company, metteremo in campo tutte le azioni di lotta necessarie al fine di salvaguardare il futuro dello stabilimento
Grottaglie, 12/11/2024
RR.SS.UU. FIM FIOM UILM Sito di Grottaglie