La giornata di ieri, 23.07.2024, ha segnato un ulteriore passaggio della vertenza HIAB Italia Srl afferente al sito produttivo di Statte (TA). Relativamente alla richiesta formulata da FIM – FIOM – UILM al Comitato di Monitoraggio del Sistema Economico Produttivo delle Aree di Crisi della Regione Puglia, alla luce del piano di delocalizzazione produttiva dello stabilimento jonico, il Comitato SEPAC regionale ha provveduto a convocare le parti per un confronto di merito della vicenda.
Per l’occasione si è registrata ancora una volta la totale adesione dei lavoratori allo sciopero di 8 ore proclamato da FIM – FIOM – UILM, peraltro condiviso solidarmente con una pari astensione dal lavoro dai dipendenti del sito di Minerbio (BO), e che li ha visti partecipare massicciamente al presidio organizzato presso l’ingresso della sede della Presidenza della Regione Puglia.
All’incontro l’azienda ha ribadito la decisione a suo dire necessaria di adottare la misura già prospettata, ovvero la riduzione del 40% dell’organico operante a Statte e l’attivazione di una procedura di CIGS per i restanti lavoratori, senza offrire alcuna prospettiva di ripresa produttiva di medio e lungo termine.
Tale dichiarazione è stata ovviamente contestata e rigettata dalle OO.SS. che hanno rimarcato quanto già sostenuto in passato, ovvero che quella scelta fosse frutto della politica tesa a massimizzare i profitti attraverso l’abbattimento dei costi di manodopera locale; così come si dissente dalla proposta che una parte dei lavoratori siano trasferiti nel sito di Minerbio (BO) per “alleviare” il peso dell’esubero dichiarato.
Di grande impatto emotivo sono risultati gli interventi di una delegazione di lavoratori accolti a partecipare all’incontro i quali,
ripercorrendo la propria esperienza lavorativa, hanno fatto rilevare come attraverso il loro contributo professionale e specializzato, l’azienda avesse guadagnato una posizione di leadership mondiale nel mercato di riferimento.
Il Presidente del Comitato SEPAC, preso atto delle dichiarazioni e delle posizioni divergenti manifestate, ha inteso proporre la sospensione del tavolo di confronto ed un riaggiornamento dello stesso ai primi di Settembre, al fine di valutare attraverso ulteriori incontri con l’azienda da tenersi entro il mese di Agosto, la possibilità peraltro già proposta alla stessa, di addivenire ad un accordo attraverso l’erogazione di appositi programmi integrati di agevolazione gestiti dalla Regione Puglia che, nell’offrire un sostegno dal punto di vista economico e formativo, favorirebbero una positiva soluzione della vertenza.
Naturalmente la mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento di Statte, cui va dato plauso per la grande determinazione con cui la stanno conducendo, non si interromperà sino a quando non saranno fornite le certezze di ripresa produttiva auspicate.
Taranto, 24.07.2024
Le segreterie e la RR.SS.UU.
FIM – FIOM – UILM