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Consiglio di fabbrica permanente RSU Fim – Fiom –Uilm – Usb

by Fiom Taranto

In data odierna si è riunito il consiglio di fabbrica dei RSU di Acciaierie d’Italia, Ilva in As e appalto per programmare le prossime iniziative di mobilitazione qualora non dovesse arrivare una convocazione di un tavolo unico a Palazzo Chigi che porti al ritiro del piano di chiusura.

Inoltre, nelle prossime ore inoltreremo alle istituzioni locali e regionali una formale richiesta di incontro con il consiglio di fabbrica dei RSU, che si terrà presso lo stabilimento di Taranto nella data del 9 dicembre ’25 alle ore 10.00, per discutere ed affrontare come traguardare il processo di decarbonizzazione, partendo dalla garanzia della continuità produttiva degli stabilimenti del gruppo ex Ilva.

Continuità produttiva che non viene garantita dal piano corto presentato dal governo e quanto emerso ieri dalla dichiarazione del Ministro Urso, durante il question-time alla Camera dei Deputati, va in contraddizione con quanto realmente accade negli stabilimenti, a partire dalla chiusura delle cokerie prevista dal 1 gennaio 2026. I primi effetti del piano di chiusura stanno emergendo in queste ore con l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 220 lavoratori della Semat ma registriamo anche notevoli difficoltà di altre aziende dell’appalto e dell’indotto che sono strettamente collegate alla fermata degli impianti annunciati dallo stesso Ministro e che ovviamente tali difficoltà si ripercuotono sui lavoratori.

Inoltre, è utile ricordare al Ministro che in assenza di un acquirente e di un provvedimento che preveda ulteriori risorse finanziarie per garantire le attività di manutenzioni, necessarie quest’ultime alla ripartenza degli impianti, dal primo di marzo lo stabilimento non avrebbe liquidità per poter continuare a produrre determinando di fatto il fermo di tutti gli stabilimenti. Infine, riteniamo utile ribadire al Ministro Urso che il sindacato, unitariamente, non ha mai chiesto di mantenere lo status quo dell’amministrazione straordinaria, al contrario ha da sempre rivendicato un forte intervento pubblico come unica soluzione per garantire un serio processo di transizione ecologica e sociale attraverso anche un tavolo tecnico specifico sugli strumenti straordinari per i lavoratori.

Il tempo degli annunci e finito! Il governo si confronti con il sindacato, ritiri il Piano di chiusura altrimenti continueremo a mobilitarci.

Taranto 04.12.2025

Consiglio di Fabbrica Rsu ADI in AS – Ilva in AS – Appalto

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