La Fiom Cgil, a seguito di alcune comunicazioni aziendali di fermo impianti, chiede un incontro urgente per avere un chiaro programma rispetto agli attuali e futuri assetti produttivi che riguardano lo stabilimento siderurgico di Taranto.
Riteniamo inaccettabile che l’azienda, di fronte ad una situazione emergenziale, stia operando in assoluto silenzio e non abbia incontrato le organizzazioni sindacali per approfondire il tema degli assetti di marcia.
Inoltre, si ricorda ad Arcelor Mittal, così come previsto dal contratto d’affitto all’art.13 dello stesso, che la conduzione dei rami d’azienda deve obbligatoriamente garantire l’efficienza degli impianti.
RR.SS.UU FIOM CGIL