La Fiom Cgil chiede un incontro all’ASL. È importante lo screening e definire un protocollo efficiente per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il giorno 23/04/2020 le Organizzazioni Sindacali sono state convocate dalla Direzione di Arcelor Mittal per comunicare l’avvio del progetto di screening per il SARS-CoV-2 mediante test sierologici. Nello specifico, la proposta di Arcelor Mittal prevede il coinvolgimento di un campione di lavoratori che, su base volontaria, potrà effettuare più volte il test rapid. Inoltre, secondo quanto riportato dal medico competente durante l’incontro sindacale, tale scelta era stata condivisa con il Dipartimento di Prevenzione della ASL Taranto.
Tuttavia, in data 28/04/2020, apprendiamo dalla stampa un evidente cambio di passo da parte della ASL di Taranto che esprime perplessità in relazione all’attività di screening dichiarando, in una nota inviata ad Arcelor Mittal, la scarsa validità dei test sierologici per la diagnosi di malattia.
Nonostante i test sierologici non possano sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei secondo i protocolli indicati dall’OMS, risultano molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale, così come indicato nella Circolare del ministero della Salute del 03/04/2020. Infatti, il progetto avviato da Arcelor Mittal prevede, in caso di risultato positivo, anche l’effettuazione del tampone.
Si precisa, inoltre, che il progetto di screening non sostituisce quando definito dal DPCM del 26/04/2020 e dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali e dal protocollo sanitario in caso di caso accertato o contatto con caso accertato.
Infine, in data odierna Arcelor Mittal ci ha comunicato che, su indicazione dell’ASL di Taranto, è stato sospeso il programma dei TEST SIEROLOGICI a partire da lunedì 4 maggio.
Pertanto, si rende necessario un incontro con le rappresentanze sindacali per fare chiarezza sull’iniziativa aziendale ed affrontare nel miglior modo possibile la cosiddetta fase due in modo da garantire una ripartenza sicura, a partire dall’applicazione delle misure restrittive per il contenimento del corona virus.
Taranto 02.05.2020
Fiom Cgil Segreteria Provinciale Taranto
Romano Giuseppe – Brigati Francesco