Fim, Fiom e Uilm confermano lo sciopero nelle colate continue di Acciaieria 2, previsto per il prossimo 21 maggio, in merito ad un licenziamento e alla momentanea sospensione di due lavoratori. Il confronto con la Direzione Aziendale è stato inutile in quanto continua a scaricare le responsabilità verso i lavoratori, provando ad incutere un clima di terrore all’interno della fabbrica.
Un incidente scaturito da modifiche impiantistiche che nulla hanno a che vedere con le attività degli stessi lavoratori. Infatti, gli enti ispettivi, intervenuti sul posto, in occasione dell’esplosione in Colata Continua 2, hanno riscontrato molte anomalie anche sullo stesso piano di emergenza.
Inoltre, Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito la necessità di applicare le comandate previste dall’accordo del 1989 sulla salvaguardia impiantistica. Acciaierie d’Italia ha cambiato semplicemente la denominazione ma non la gestione della fabbrica.
Il governo non può continuare a guardare, serve un radicale cambio di passo.
Coordinatori Rsu Fim – Fiom – Uilm
La Neve – Brigati – Oliva