La Fiom Cgil ha inviato questa mattina un sollecito al presidente per la richiesta di accesso agli atti per la relazione dell’ASL, fondata anche sul Rapporto Benzene in aria ambiente nelle Province Brindisi Lecce Taranto, e alla relazione di approfondimento tecnico scientifico del 18 maggio 2023. L’ASL di Taranto, infatti, non ha ancora risposto alla richiesta del sindacato.
Di seguito la comunicazione inviata al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
“La Fiom Cgil, in data 23/05/2023, ha effettuato una richiesta di accesso agli atti in merito alle relazioni di cui alla nota protocollo 77181 del 06/05/2022 dell’ASL Taranto e nota protocollo 85285 del 08/05/2023 del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Taranto, contenuto, peraltro, all’interno dell’ordinanza sindacale del 22 maggio 2023.
Infatti, dall’ordinanza sindacale si evince che nelle suddette relazioni sono presenti delle “considerazioni di natura sanitaria rapportate ai livelli di benzene nell’area, nelle quali si evidenzia che “il rispetto del valore limite del benzene, fissato dal D. Lgs. 155/2010, non garantisce l’assenza di rischi per la salute umana e che, inevitabilmente, coinvolgono anche i lavoratori dei Acciaierie d’Italia e appalto.
Tuttavia, nonostante la richiesta specifica tesa ad intraprendere le necessarie azioni correttive per la maggior tutela dei lavoratori, la Fiom Cgil non ha ancora ricevuto alcuna risposta dalla ASL Taranto.
La Fiom Cgil ritiene indispensabile essere messa a conoscenza di quanto contenuto all’interno del Rapporto Benzene in aria ambiente e crediamo sia doveroso fornire tutti gli elementi alla scrivente organizzazione sindacale per poter svolgere il proprio ruolo, attraverso anche i rappresentati della sicurezza, al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori all’interno della fabbrica.”
Francesco Brigati
Segretario Generale Fiom Cgil Taranto