Richiesto un intervento urgente per le aree parcheggio Acciaierie d’Italia in A.S. al consorzio ASI di Taranto, comune di Taranto, Massafra, Statte e all’azienda
La Fiom Cgil segnala una situazione di criticità e uno stato di abbandono nell’area industriale ex Ilva con particolare riferimento ai parcheggi e alle zone antistanti le portinerie di ingresso dei dipendenti Acciaierie d’Italia e appalto. Nello specifico:
Nel parcheggio dei dipendenti non vengono svolte regolarmente le pulizie dei piazzali e alla portineria D segnaliamo la continua caduta di calcinacci dalle pensiline presenti sia nell’area parcheggio auto che nell’area transito bus; inoltre, nella suddetta area, le grate di scolo acqua piovana si presentano con cedimenti evidenti che rappresentano un serio pericolo per i lavoratori e per i mezzi di trasporto.
Alla portineria imprese non è presente un’area adibita a fermata dei mezzi pubblici. Tale situazione costringe i lavoratori ad attendere in strada mettendo a repentaglio la loro sicurezza.
Nei pressi della portineria tubificio, nonostante innumerevoli segnalazioni, è ancora assente l’illuminazione presso la statale SP 48 Taranto (quartiere Tamburi) – Statte non garantendo condizioni di viabilità e di sicurezza adeguati.
Nei parcheggi ex Ilva Portineria A – D – TUB – Imprese si riscontrano continue problematiche relativamente all’illuminazione che, anche a causa dell’assenza di sorveglianza e dell’inefficacia della videosorveglianza, causano continui furti e danni alle auto dei dipendenti.
La situazione, nonostante alcuni interventi da parte di ASI è diventata insostenibile determinando una condizione di pericoloso disagio per i lavoratori.
Riteniamo inaccettabile che non si possa avere una zona parcheggio sicura e dignitosa. La Fiom-Cgil, pertanto, chiede a tutte le istituzioni, azienda compresa, ognuno nel proprio ruolo, di attivare da subito un tavolo tecnico con cui giungere ad un protocollo d’intesa che risolva definitivamente la questione.
Taranto, 26 settembre 2024
RSU-RLS FIOM-CGIL ACCIAIERIE D’ITALIA E APPALTO