In data odierna si sono incontrate le organizzazioni sindacali di Fim Fiom Uilm e altre categorie in videoconferenza con la Regione Puglia, alla presenza del presidente della Task Force Leo Caroli, i funzionari della stessa e il Presidente della Regione Michele Emiliano.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità che le istituzioni a tutti i livelli, compresa la regione Puglia, intervengono sulla vertenza ex Ilva.
La stessa oramai necessita di risposte concrete ed immediate, attraverso l’intervento soprattutto del Governo, che è una volta per tutte deve uscire allo scoperto per il bene dei lavoratori e di una città martoriata, in termini ambientali, occupazionali ed economici, superando la stagione degli annunci.
Inoltre abbiamo rimarcato la necessità di interventi esigibili di sostegno al reddito e per questa condizione chiediamo che la Regione Puglia metta a disposizione strumenti per i lavoratori, sia in Amministrazione Straordinaria che in ArcelorMittal, investiti dalla cassa integrazione.
Alla stessa Regione abbiamo ribadito con fermezza che il piano industriale trapelato da alcuni stralci divulgati a mezzo stampa presentato da ArcelorMittal è irricevibile, improponibile e vergognoso. Così come l’accordo del 04/03/2020 realizzato tra la stessa azienda, Governo e Commissari Straordinari di Ilva in AS e per cui il sindacato non è stato mai consultato e tantomeno ne conosce i contenuti.
Per Fim Fiom Uilm bisogna ripartire dall’accordo del 06/09/2018 che tiene insieme la questione sanitaria, ambientale ed occupazionale.
Il tempo è una variabile non trascurabile e alle tante domande esigiamo delle risposte giuste ed adeguate.
Non da meno la situazione evidenziata in cui riversa l’appalto, che già da tempo vive una situazione del tutto difficile e complessa.
Fim Fiom Uilm e Regione si incontreranno nei prossimi giorni per ulteriori aggiornamenti.
Taranto, 15/06/2020
FIM – FIOM – UILM
Segreterie territoriali