Home ArcelorMittal ArcelorMittal: esposto ASl e gestione Covid 19

ArcelorMittal: esposto ASl e gestione Covid 19

by Fiom Taranto

I lavoratori di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, “sono costretti ad usare tute non pulite e soprattutto non in condizioni adeguate secondo quanto previsto dal fornitore”e questo “in un periodo in cui, per questioni legate al microclima, la necessità di utilizzo di tute pulite aumenta”. Lo denunciano allo Spesal Asl, il servizio per la sicurezza sui luoghi di lavoro, i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm. “Tale condizione – rilevano le tre sigle – espone i lavoratori a tutta una serie di rischi legati alla sicurezza nell’utilizzo di dispositivi di protezione individuale non più conformi e in condizioni igieniche non adeguate”. Allo Spesal Asl, i sindacati rammentano che il 10 luglio hanno inviato una lettera ad ArcelorMittal “in cui si rappresentava l’impossibilità di reperire tute da lavoro presso i magazzini dello stabilimento”.

  • “Problematica che ad oggi persiste” e inoltre, aggiungono Fim, Fiom e Uilm, “il servizio di lavaggio tute da lavoro pare non più in funzione da circa due settimane”. Con un’altra lettera inviata ad ArcelorMittal, comitato Covid 19, Fim, Fiom e Uilm “ritengono eccessivo il numero massimo di lavoratori che possono usufruire contemporaneamente dei bus aziendali”. In particolare “il coefficiente di riempimento del 60 per cento dei bus, in particolare di quelli con capienza massima di 104 persone come da carta di circolazione, e quindi 60 lavoratori, nei fatti determina il non rispetto di alcuni parametri, tra cui, primariamente, quello della verticalità” denunciano Fim, Fiom e Uilm. “Tanto a causa – concludono – della presenza di alcuni posti a sedere disposti frontalmente gli uni agli altri” e questo non permette di evitare il “posizionamento faccia a faccia” come indicato dal Dpcm dello scorso 14 luglio. I sindacati chiedono quindi ad ArcelorMittal di effettuare una diversa valutazione del rischio in base alla tipologia dei mezzi di trasporto e di ridurre il coefficiente di riempimento “per superare le evidenti criticità”.

(Agi)

Potresti leggere anche

Questo sito fa uso di cookie per migliorare la tua esperienza. Se va bene clicca su Accetta. Accetto leggi di più!