Home ArcelorMittal VERBALE CONSIGLIO DI FABBRICA ARCELOR MITTAL

VERBALE CONSIGLIO DI FABBRICA ARCELOR MITTAL

by Fiom Taranto

Il Consiglio di fabbrica di FIM – FIOM – UILM si è riunito a seguito della volontà, annunciata da Arcelor Mittal, di  completare la retrocessione dei rami d’azienda. Il consiglio di fabbrica ha espresso forte preoccupazione per la nuova fase che riguarderà, di fatto, il futuro ambientale, occupazionale e industriale di un territorio già fortemente martoriato.

L’accordo ministeriale sottoscritto lo scorso 6 settembre da tutte le organizzazioni sindacali, che prevede anche la salvaguardia occupazionale per circa 1600 lavoratori attualmente in ilva in amministrazione straordinaria, non può subire modifiche. Di fronte ad un vero e proprio ricatto di Arcelor Mittal il governo deve rispondere con fermezza chiedendo che vengano rispettati gli impegni assunti precedentemente. Assistiamo ad un dibattito politico inverosimile incentrato esclusivamente sull’eliminazione dello scudo penale, mentre è necessario discutere anche di situazioni particolari quali il riesame dell’Aia e la mancanza di interventi, rispetto ai provvedimenti impartiti dalla procura della Repubblica di Taranto, su Afo/2.In serata abbiamo incontrato l’amministratore delegato Morselli che ha confermato quanto contenuto all’interno della nota di retrocessione dei rami d’azienda e che proseguiranno con l’avvio della procedura ex art.47 per il trasferimento dei lavoratori da Arcelor Mittal ad Ilva in AS.

FIM – FIOM – UILM non concederanno nessun “esperimento” sul tema, promessa o decisione, se non condivisa o peggio che leda i principi delle salvaguardie ambientali ed occupazionali indispensabili ai lavoratori, tutti, ed alla Comunità tarantina allo stremo. Ogni azione a nostro potere sarà inevitabilmente comunicata ed adottata già dalle prossime ore, se necessaria ad evitare ricadute imprevedibili dettate dall’ incapacità ed incoscienza di soggetti deputati a decidere sul futuro di una intera collettività che ha pagato e sta pagando un prezzo fin troppo elevato.

Inoltre, domani saremo in presidio permanente in attesa di riscontri  rinvenenti dagli incontri che si terranno domani presso il mise.        

Taranto 05 novembre 2019                                                                                                                                              Fim – Fiom – Uilm

Potresti leggere anche

Questo sito fa uso di cookie per migliorare la tua esperienza. Se va bene clicca su Accetta. Accetto leggi di più!