Abbiamo incontrato in data odierna alle ore 12 la direzione aziendale è il custode giudiziario ing. Valenzano per i dovuti chiarimenti rispetto al Decreto prefettizio del 26 marzo 2020.
La dottoressa Valenzano ha illustrato le motivazioni tecniche giuridiche legate ai contenuti stessi del DPCM emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In riferimento alla questione comandate per salvaguardia impianti, la custode si è impegnata a rivedere tutto il processo produttivo al fine di individuare il numero congruo dei lavoratori impegnati sugli impianti; per noi quelli indicati attualmente rimangono eccessivi.
Fim Fiom Uilm e Usb hanno ribadito la necessità di contenere al minimo tecnico degli impianti riducendo di fatto la presenza dei lavoratori diretti e di appalto all’interno dello stabilimento.
Ribadiamo che la presenza di un numero così elevato di lavoratori rappresenta inevitabilmente un grande rischio di contagio da covid-19.
Taranto, 28/03/2020
Segreterie provinciali FIM FIOM UILM USB