L’episodio l’avevamo giĆ denunciato con un comunicato il 10 settembre scorso: adesso abbiamo chiesto all’INPS e all’Ispettorato del Lavoro attraverso l’invio di un quesito di esprimersi sulla vicenda e chiarire se tale provvedimento ĆØ legittimo.
L’azienda, infatti, avrebbe trasformato delle ferie in cassa integrazione con causale covid-19, traendone cosƬ un beneficio in termini economici.

Chiarisce il segretario provinciale Brigati che la Fiom ha chiesto tale parere di legittimitĆ del provvedimento ad INPS e all’Ispettorato del lavoro poichĆ© āla trasformazione unilaterale ĆØ avvenuta per coloro che hanno fatto tre settimane ed ha riguardato la terza settimana delle tre, ma il contratto consente che si possano fare tre settimane di ferieā. Un altro approfondimento, con la raccolta delle buste paga, lo stiamo facendo come Fiom per lo straordinario, che Acciaierie dāItalia per i mesi estivi non ha corrisposto a gruppi di lavoratori.
Ci sono molte cose che non quadrano nelle decisioni aziendali: il mercato dellāacciaio ĆØ ripartito, il reparto produzione lamiere ĆØ in attivitĆ continuativa per tre mesi – cosa che non accadeva da tempo – ed entro fine anno Acciaierie dāItalia conta di riavviare anche il Treno Nastri 1, dove si stanno effettuando delle attivitĆ preliminari e anche questo non succedeva da tempo. Inoltre attualmente la produzione giornaliera di ghisa ĆØ attestata sulle 13.500 tonnellate, molti impianti sono in marcia, per cui crediamo che lāutilizzo reale della nuova cassa integrazione cominciata oggi, si collocherĆ ben al di sotto del numero massimo dei 3500.
Eppure ieri ĆØ partita in Acciaierie dāItalia, siderurgico di Taranto, una nuova tranche di cassa integrazione ordinaria che durerĆ 13 settimane, e il sindacato ha chiesto all’azienda impegni certi sulla rotazione del personale in cig, cosa che finora non sempre ĆØ avvenuta.
Inoltre ci dicano dove e come sono collocati i 3500 addetti previsti in media ogni settimana in cig! Ora invece accade che un lavoratore, finisce la settimana il venerdì, e non sa se il lunedì successivo sarà al lavoro oppure in cassa.
