Dopo 4 giorni di sciopero, la Fiom e la Fim scrivono al Prefetto e al Sindaco di Taranto
Quest’oggi, dopo il sit in di protesta e 4 giorni di sciopero, la Fiom Cgil e la Fim Cisl hanno inviato una comunicazione indirizzata al Prefetto e al Sindaco di Taranto per sollecitare «la convocazione di un incontro urgente finalizzato all’analisi della gravosa situazione dei lavoratori di diverse aziende dell’indotto Mittal, su tutte Giove S.r.l. ed Enetec che, a seguito della mancata corresponsione della tredicesima e della retribuzione del mese di Dicembre 2019, sono in stato di agitazione. »
Nel comunicato si precisa che «a fronte della problematica suddetta, sono risultati vani i tentativi operati nei confronti delle aziende datoriali al fine di adempiere alle erogazioni retributive. Tale situazione, pertanto, ha determinato uno sciopero dei lavoratori della ditta Giove S.r.l. che dura da 4 giorni.
Si ricorda, inoltre, che ad oggi un’azienda dell’appalto Mittal, la Lucale S.r.l. ha avviato le procedure per licenziamento collettivo, stante il perdurare del mancato saldo fatture operato dalla committente.»
Si legge ancora: «Dal momento che tale situazione ha ormai creato fibrillazioni diffuse e, al fine di evitare che le stesse possano dar luogo a gravi ripercussioni di natura sociale, si invitano le SS.VV. ad una pronta convocazione.»
Aggiornamento
In seguito è pervenuta la comunicazione della prefettura di Taranto, che convoca i sindacati lunedì 3 febbraio alle ore 11.00.