Nella giornata di ieri 18 gennaio, si è siglato presso Unindustria Roma, l’accordo quadro per la Divisione Aerostrutture e Leonardo Logistics, tra direzione aziendale di Leonardo e Segreterie Nazionali FIM FIOM UILM e delegazione trattante composta da RSU e Segreterie Territoriali.
Il complesso scenario di crisi che il comparto dell’aviazione civile sta attraversando, in particolar modo i velivoli wide-body, mostra un quadro molto complesso con una crisi già iniziata gli scorsi anni, che vedrà il suo picco negativo nel 2022 e che vedrà una ripresa graduale negli anni a venire.
Nonostante ciò, grazie soprattutto alle mobilitazioni dei lavoratori del sito di Grottaglie culminate con lo sciopero nazionale di tutto il comparto Leonardo del 6 Dicembre, è stato possibile raggiungere alcuni importanti obiettivi:
- il ricorso all’ammortizzatore sociale per il solo 2022 come strumento di gestione dello scarico lavoro, diversamente da quanto si prospettava, con ricorso alla cassa integrazione a partire dal 2022 e con termine non precisamente definito;
- l’uscita dello stabilimento di Grottaglie dal vincolo della monocommitenza, con investimenti e nuove attività civili e militari, che permetteranno la diversificazione produttiva nei prossimi anni.
Infatti, è stato definito in maniera dettagliata e concreta la mission dello stabilimento di Grottaglie, che, come sostenuto da anni dalla scrivente, non sarà vincolata esclusivamente alla monocommessa del programma Boeing 787.
L’accordo, prevede l’acquisizione ventennale del capannone sito nell’area di Aeroporti di Puglia, e definisce la realizzazione dell’assemblaggio di sottogruppi e assemblaggio finale dell’ala del programma del drone militare EuroMALE, presso il nostro stabilimento, con investimenti che partiranno già dal 2022.
Oltre questo è stato sancito che, l’esito positivo di trattative commerciali ancora in corso per l’acquisizione di nuovi pacchi di lavoro, destinerà tali attività verso il sito di Grottaglie.
Strategico sarà inoltre, lo sviluppo che porterà il Laboratorio dedicato ai nuovi materiali, in partnership con la multinazionale Solvay, che si occuperà di attività di ricerca di nuovi materiali compositi con applicazioni in ambito aerospaziale e in settori diversi da quello delle Aerostrutture.
L’accordo prevede inoltre che la cassa integrazione partirà dal 17 gennaio, anzichè dal 3 gennaio, prevedendo una integrazione dell’80% della retribuzione mensile lorda, la maturazione di tutti i ratei (ferie, par, TFR, 13a mensilità). Anche il premio di risultato è stato salvaguardato e sarà calcolato su tutte le 12 mensilità, a prescindere dalle fermate.
Su questo aspetto, in merito all’integrazione salariale, vista la peculiarità e l’impatto superiore che graverà su Grottaglie, la RSU e Segreterie Territoriali FIOM e UILM, si sono riservate di sottoscrivere l’accordo quadro, solo a valle degli incontri territoriali, in cui si discuterà la gestione e le modalità applicative dell’accordo nel sito.
Successivamente agli incontri di sito si terranno le assemblee con i Lavoratori.
Grottaglie, 19 gennaio 2022
RSU FIOM UILM Leonardo Grottaglie