I sindacati scrivono al Direttore dell’INPS per denunciare una gestione anomala dell’utilizzo della cassa integrazione “causale COVID-19”
Con la presente segnaliamo una gestione anomala dell’utilizzo della cassa integrazione “causale COVID-19” presso lo stabilimento siderurgico di Taranto.
Nello specifico per le manutenzioni centrali e di produzione, nonostante vi sia una presenza di circa l’85% del personale in cassa integrazione, l’azienda continua a fare un utilizzo improprio di straordinario programmato. Inoltre, l’azienda ricorre a ditte terze per sostituire, di fatto, le maestranze dei reparti.
Infine, riscontriamo delle modifiche, apportate dall’azienda, sull’ organico tecnologico che effettua la propria attività a 21 turni.
Infatti, l’azienda ha introdotto la cassa integrazione per la squadra “disponibile” procurando una immotivata programmazione di lavoro straordinario in presenza dell’ammortizzatore sociale.
Fim, Fiom e Uilm hanno prodotto una documentazione che attesta quanto sostenuto all’interno della nota in oggetto.
Riteniamo non più rinviabile un confronto per entrare nel merito delle problematiche, necessario a normalizzare una gestione unilaterale da parte di Arcelor Mittal che perdura ormai da tempo.
Pertanto, le scriventi organizzazioni in assenza di risposte da parte dell’ente previdenziale, in merito anche a precedenti denunce a cui ad oggi non vi è stata alcuna risposta, programmeranno un presidio presso la sede dell’INPS di Taranto.
Taranto, 23/06/2020
Coordinatori di stabilimento
Fim La Neve Vincenzo
Fiom Brigati Francesco
Uilm Oliva Gennaro